Ingegneri dipendenti – Iscrizione a INARCASSA – Contributo integrativo (Cass. 11.2.2019 n. 3913)

Con la sentenza 11.2.2019 n. 3913 la Corte di Cassazione ha chiarito che l’ingegnere che abbia un impiego come dipendente e sia libero professionista part time non può iscriversi a INARCASSA, ma è obbligato a destinarvi il contributo integrativo del 4% sulle parcelle da libera professione.
Nel caso specifico, la Suprema Corte ha respinto le richieste del professionista che chiedeva di iscriversi alla Cassa di previdenza di settore o, in alternativa, che gli venissero restituiti i contributi versati.
La Suprema Corte ha osservato che il contributo integrativo ad INARCASSA:
– non osta all’obbligo di iscrizione alla Gestione separata presso l’INPS per l’attività libero professionale, non attribuendo la contribuzione integrativa una copertura assicurativa per vecchiaia, invalidità e morte in favore dei superstiti;
– non comporta alcuna duplicazione di contribuzione a carico del professionista, essendo in realtà posto a carico di terzi estranei alla categoria professionale a cui appartiene il professionista.

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