Il comunicato stampa Agenzia delle Entrate 21.1.2016 ha anticipato ai contribuenti ed agli operatori la prossima introduzione di una proroga al 9.2.2016 per l’invio al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2015 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate.
Entro detto termine, quindi, i seguenti soggetti dovranno inviare i dati relativi alle spese sanitarie del 2015:
– le ASL, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e dei policlinici universitari, le farmacie pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
– gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
Dichiarazione precompilata – Trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (comunicato stampa Agenzia Entrate 5.1.2016)
Entro il 31.1.2016 i medici e le strutture sanitarie devono procedere alla trasmissione, al Sistema Tessera Sanitaria, delle prestazioni sanitarie erogate nel 2015, utili per la precompilazione del modello 730/2016.
Per individuare l’importo delle spese sanitarie sostenute che effettivamente può beneficiare della detrazione dall’IRPEF da indicare nel modello 730/2016 precompilato, occorre conoscere anche:
– l’ammontare dei rimborsi effettuati direttamente dai medici e dalle strutture sanitarie;
– quanto è stato rimborsato dai vari fondi assistenziali di cui il contribuente risulta iscritto (si pensi, ad esempio, al FASI).
Con il comunicato stampa Agenzia delle Entrate 5.1.2016, sono state chiarite le scadenze previste per l’invio dei dati utili ad individuare l’importo detraibile delle spese sanitarie sostenute. In particolare:
– entro il 31.1.2016, le strutture sanitarie e i medici devono trasmettere al Sistema tessera sanitaria i dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2015 per prestazioni non erogate o parzialmente erogate;
– entro il 28 febbraio (per il 2016, entro il 29 febbraio visto che il 28 è domenica), invece, gli enti e le casse aventi esclusivamente fine assistenziale e i fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale devono inviare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle spese sanitarie rimborsate nel 2015 per effetto dei contributi versati dai contribuenti iscritti a tali enti e casse.
Si segnala anche che il presidente della Commissione Albo odontoiatri della Federazione Nazionale dei Medici (Fnomceo) ed il presidente dell’Associazione Nazionale dei Dentisti Italiani (Andi) hanno riscontrato l’esigenza di una proroga delle scadenze in commento.
Comunicazione telematica delle spese sanitarie al “Sistema Tessera Sanitaria”
Entro il 31.1.2016, tutti i medici sono tenuti ad accreditarsi al “Sistema tessera sanitaria” per trasmettere i dati delle prestazioni effettuate nel 2015. Il fine di tale adempimento è quello di consentire all’Agenzia delle Entrate di predisporre il prossimo 730 precompilato nella parte relativa alle spese mediche. Le associazioni di categoria hanno fortemente osteggiato tale adempimento, in particolare per le sanzioni previste dall’art. 23 del nuovo DLgs. 158/2015 in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati delle prestazioni: esse ammontano a 100 euro per ogni mancato o erroneo invio e possono arrivare fino a 50.000 euro. Tuttavia, le stesse sanzioni saranno applicabili soltanto a partire dal 2017. L’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) ha annunciato, infine, l’intenzione di impugnare davanti al Tar il decreto ministeriale sulla trasmissione di tali dati.