Detrazione IRPEF del 50% delle spese per l’acquisto di mobili – Possibilità di fruire del beneficio nel 2016 per gli interventi edilizi terminati nel 2012 – Risposte dell’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2016

L’art. 16 co. 2 del DL 4.6.2013 n. 63 (conv. L. 3.8.2013 n. 90) ha introdotto una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (con determinate caratteristiche) finalizzati all’arredo “dell’immobile oggetto di ristrutturazione” (c.d. “bonus arredamento” o “bonus mobili”).
Tale agevolazione è stata da ultimo prorogata alle spese sostenute fino al 31.12.2016 dall’art. 1 co. 74, lett. c) della L. 28.12.2015 n. 208 (legge di stabilità 2016).
Requisito indispensabile per poter beneficiare del bonus mobili è l’aver effettuato, nell’unità immobiliare nel quale gli arredi o gli elettrodomestici vengono posizionati, degli interventi di recupero edilizio per i quali si è beneficiato della detrazione con l’aliquota al 50%. Ciò significa che possono beneficiare del “bonus arredamento” soltanto coloro che hanno sostenuto spese volte al recupero dal 26.6.2012.
A seguito di una risposta dell’Agenzia delle Entrate fornita nel corso di Telefisco 2016 è stato precisato che, al ricorrere delle altre condizioni richieste dalla norma, la detrazione IRPEF del 50% dei mobili può essere fruita anche nel 2016 per degli interventi edilizi ultimati nel 2012.

Acquisto di arredi per l’abitazione – Giovani coppie – Novità della legge di stabilità 2016

Il co. 75 dell’art. 1 della L. 28.12.2015 n. 208 (legge di stabilità 2016) ha introdotto un nuovo “bonus” per le giovani coppie.
In particolare, l’agevolazione concerne le giovani coppie, anche non sposate ma conviventi more uxorio, aventi età inferiore a 35 anni, che abbiano costituito un nucleo familiare da almeno tre anni e che acquistano un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale.
Essi avranno diritto ad una detrazione IRPEF del 50% applicabile con le seguenti modalità:
– a condizione che essi acquistino l’abitazione principale nel 2016;
– con un tetto massimo di spese pari 16.000,00 euro;
– il bonus troverà applicazione per l’acquisto di mobili;
– l’incentivo alle giovani coppie non sarà cumulabile con la detrazione per le ristrutturazioni edilizie e con il c.d. “bonus mobili” introdotto dall’art. 16 co. 2 del DL 63/2013.
La norma contenuta nel citato co. 75 non chiarisce diversi aspetti della nuova agevolazione che, si auspica, saranno al più presto oggetto di precisazioni ufficiali.

Hai ristrutturato casa? Agevolazione fiscale anche sull’acquisto dei mobili ed elettrodomestici.

Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare in dichiarazione dei redditi, nella misura del 50%, le spese documentate relative all’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici da destinare all’immobile che è stato oggetto di ristrutturazione.

Ma ecco a seguire gli otto punti da tenere presente affinché non venga disconosciuta la detrazione:

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