Prelevamenti non giustificati – Novità del DL 193/2016 – Ambito applicativo e decorrenza – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2017

Il DL 22.10.2016 n. 193, modificando l’art. 32 del DPR 600/73, ha introdotto, limitatamente ai prelevamenti bancari e per i possessori di reddito d’impresa, un limite di 1.000,00 euro giornalieri, e comunque di 5.000,00 euro mensili, al di sotto del quale la presunzione sui ricavi non dichiarati derivanti dalle movimentazioni non giustificate non può operare.
Nel corso di Telefisco 2017, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che le novità, relative all’attività istruttoria e non all’accertamento, operano dal 3.12.2016, essendo irretroattive.
È censurabile rilevare come, sulla base della medesima interpretazione, l’Agenzia delle Entrate aveva sostenuto la retroattività della L. 311/2004, che, modificando l’art. 32 del DPR 600/73 ma in senso sfavorevole al contribuente, aveva esteso le presunzioni sui prelevamenti ai possessori di reddito di lavoro autonomo (circ. 16.3.2005 n. 10, § 3.8).

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