Innalzamento del limite all’utilizzo del denaro contante ed eliminazione del divieto dell’utilizzo del contante per talune transazioni – Novità del Ddl. di stabilità 2016

L’art. 46 del Ddl. di stabilità 2016 prevede l’innalzamento del limite all’utilizzo del denaro contante, di cui all’art. 49 co. 1 del DLgs. 231/2007, da 999,99 a 2.999,99 euro. Tuttavia si prevede di lasciare immutato a 999,99 euro il limite a partire dal quale gli assegni bancari e postali e gli assegni circolari ed i vaglia postali e cambiari devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. Allo stesso modo resta fermo a 999,99 euro il limite del saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore.
Il citato art. 46 del Ddl. di stabilità 2016 prevede inoltre l’abrogazione della tracciabilità, anche per trasferimenti di contanti di importo inferiore a 1.000,00 euro, in materia di canoni di locazione e di prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto di merci su strada.

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